Gli RCS (acronimo di Rich Communication Services) rappresentano l’evoluzione del classico “messaggino” SMS: stiamo parlando del protocollo destinato a rimpiazzare la forma di comunicazione mobile che tutti conosciamo. Le origini dell’RCS risalgono al 2007, quando la missione di rivoluzionare l’SMS e lanciare nel mondo l’RCS è stata presa in carico dall’associazione GSMA; l’interesse degli operatori, tuttavia, non si è manifestato che un decennio più tardi, quando i gestori di telefonia di tutto il mondo, unitamente a Google Google e GSMA, si sono allineati per l’adozione di RCS e per aprire finalmente il canale dell’interoperabilità tra reti e dispositivi attraverso la piattaforma RBM di Google.
RCS si annuncia come una vera e propria rivoluzione dei messaggi di testo: questa tecnologia infatti combina le migliori funzionalità di Facebook Messenger, WhatsApp e iMessage in un’unica piattaforma e apporta interessanti novità:
In altre parole, RCS offre potenza e funzionalità di un’applicazione mobile all’interno di un SMS grazie alla versatilità del sistema operativo Android. Il nuovo protocollo trasformerà la comunicazione e segnerà una svolta rispetto all’attuale scenario della messaggistica, in particolare per quanto riguarda i servizi dell’App Chat A2P e il più ampio universo del customer care.
L’SMS marketing rimane uno dei canali di maggior successo a disposizione di brand e imprese per comunicare con il proprio pubblico. Gli SMS vengono tuttora utilizzati dal 97% dei proprietari di device mobili, il che significa che – nonostante ciò che possa sembrare e nonostante l’avvento impetuoso delle app di messaggistica – si confermano come la funzionalità più utilizzata. Tutto questo però è sul punto di cambiare con l’avvento di Rich Communication Services (RCS) nel mondo del mobile marketing.
Attenzione: non stiamo dicendo che l’SMS è sull’orlo del baratro, tutt’altro.
SMS rimarrà l’opzione di fallback predefinita quando non sarà possibile inviare un messaggio RCS e per coloro che non hanno il canale disponibile sul proprio dispositivo.
Guarda il nostro video qui sotto per vedere una dimostrazione di RCS in azione!
Le applicazioni di messaggistica più popolari, come Facebook Messenger, WhatsApp e WeChat richiedono un segnale dati per lo scambio di messaggi; inoltre, per poter comunicare con un nostro contatto, anche questi deve aver installato la medesima app che stiamo utilizzando noi. Se anche solo uno di questi fattori non è realizzato, il messaggio non viene inviato. Ciò non accade invece con gli SMS.
Certo, si potrebbe obiettare che l’SMS sia in ritardo in termini di innovazione, ma questo è precisamente il motivo per cui nasce e si evolve la tecnologia Rich Communication Services (RCS), che ha pure il vantaggio di offrire l’opportunità a brand e inserzionisti di raggiungere un gran numero di destinatari.
La diffusa consapevolezza e conoscenza dell’ambiente Android assicura che la penetrazione nel mercato e l’adozione da parte degli utenti avvenga senza soluzione di continuità. Ciò avrà numerosi benefici per le aziende anche in ottica di quota di mercato, che aumenterà in quanto non ci sarà più la necessità per gli utenti di scaricare un’eventuale applicazione mobile.
Rich Communication Service garantisce poi elevate opportunità di interazione fra brand e clienti grazie all’utilizzo di sofisticati chatbot: le aziende possono così essere “onnipresenti” e ottenere un netto vantaggio sui concorrenti attraverso il miglioramento del servizio di comunicazione personalizzata.
RCS può diventare anche una tecnologia per comunicazioni di servizio, per esempio per check-in e biglietti aerei, biglietti ferroviari, eventi, servizio e supporto clienti e persino internet banking.
Dopo l’ingresso di Google nel progetto RCS, gli sviluppi hanno guadagnato terreno e possiamo aspettarci un maggior numero di Paesi europei con copertura RCS nei prossimi 12 mesi. A ciò si affiancherà una maggiore copertura dei dispositivi nei Paesi in cui il rollout di RCS è già stato completato.
I brand che sin da ora stanno acquisendo familiarità con RCS e studiando piani per una più ampia diffusione e una maggiore consapevolezza dell’audience saranno quelli che trarranno il massimo beneficio dalla tecnologia in arrivo.
rdcom è partner di Google per la sua iniziativa Jibe e ha ospitato la prima tavola rotonda di RCS in Italia, il che significa che siamo nella posizione migliore per guidarti attraverso l’adozione di RCS e per costruire la strategia giusta per te!