AGCOM: cos’è è come funziona il Garante delle Comunicazioni

Agcom chi e e cosa fa

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni o AGCO è un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia che ha la funzione di autorità di regolamentazione dell’intero settore dell’informazione massmediale.

Il settore delle comunicazioni ha assunto negli ultimi anni un ruolo fortemente strategico.

Ciò è dovuto soprattutto allo sviluppo dell’ambito digitale e di una sempre maggiore presenza di canali adibiti a mezzi attraverso il quale creare relazioni di valore tra brand e consumatori.

Con l’aumento dei canali, è naturalmente aumentata anche l’esigenza di una regolamentazione, che tuteli la privacy dei consumatori– tema particolarmente sensibile nell’era digitale – e stabilisca linee guida per la presenza degli operatori del mercato.

Cos’è l’AGCOM

L’AGCOM Istituito con la legge 249 del 1997, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è un’autorità amministrativa indipendente.

Questa qualifica che le permette di risultare “super-partes” rispetto alla politica (sebbene risponda del proprio operato al Parlamento, che ne ha stabilito i poteri, definito lo statuto ed eletto i componenti).

Dall’anno della sua istituzione – nel 1997 – ad oggi, le attività dell’AGCOM sono aumentate continuamente.

Negli ultimi 10 anni, infatti, il numero di  atti pubblicati è sempre incrementato (salvo una lieve flessione tra il 2012 e il 2013). Per dare un’idea di questa crescita, si è passati dai 631 atti del 2010 per arrivare ai 1514 del 2019, fino ad arrivare a 879 atti pubblicati nei soli primi 6 mesi del 2020.

Tra questi, oltre la metà riguarda la regolazione dei media.

La categoria è infatti letteralmente esplosa negli ultimi anni, passando dai 182 atti pubblicati nel 2010 agli 861 del 2019 (il 56,9%).

grafico atti pubblicati da AGCOM

AGCOM: le competenze principali

L’Autorità Garante delle Comunicazioni è un’organismo complesso costituito da un consiglio composto da 5 membri e suddiviso in due commissioni, ciascuna formata da un presidente e due commissari.

La prima è la Commissione per le Infrastrutture e le Reti, e si occupa principalmente della gestione e dell’assegnazione delle frequenze.

La seconda è la Commissione per i Servizi e i Prodotti, e vigila sul rispetto delle norme riguardanti la qualità dei servizi offerti e le loro modalità di distribuzione.

Ma cosa fa principalmente e nel concreto l’AGCOM? Ecco alcune delle sue funzioni.

  • Definisce le misure di sicurezza delle comunicazioni
  • Cura la tenuta del registro degli operatori di comunicazione (ROC) al quale si devono iscrivere le imprese concessionarie di pubblicità, le imprese di produzione e distribuzione dei programmi radiofonici e televisivi, le imprese editrici e le agenzie di stampa di carattere nazionale, nonché le imprese fornitrici di servizi telematici e di telecomunicazioni, compresa l’editoria elettronica e digitale
  • Regola le relazioni tra gestori e utilizzatori delle infrastrutture di telecomunicazioni e verifica che i primi garantiscano i diritti di interconnessione e di accesso alle infrastrutture ai secondi
  • Promuove l’interconnessione dei sistemi nazionali di telecomunicazione con quelli di altri Paesi e determina i criteri di definizione dei piani di numerazione nazionale delle reti e dei servizi di telecomunicazione
  • Dirime le controversie in tema di interconnessione e accesso alle infrastrutture di telecomunicazione e interviene in quelle tra l’ente gestore del servizio di telecomunicazioni e gli utenti privati
  • Vigila sui tetti di radiofrequenze fissati dal Ministero dell’ambiente d’intesa con il Ministero della salute e con il MISE per assicurarsi che non superino mai quelli previsti per la salute
  • Emana direttive sui livelli generali di qualità dei servizi
  • Vigila sulle modalità di distribuzione dei servizi e dei prodotti, inclusa la pubblicità in qualunque forma diffusa e può emanare regolamenti, nel rispetto delle norme dell’Unione europea, per la disciplina delle relazioni tra gestori di reti fisse e mobili e operatori
  • Garantisce l’applicazione delle disposizioni vigenti sulla propaganda, sulla pubblicità e sull’informazione politica e supervisiona le attività di comunicazione nei periodi di campagna elettorale
  • Esercita poteri regolamentari, di vigilanza e sanzionatori in materia di roaming internazionale, ai sensi del  regolamento europeo (UE) 2120/2015

AGCOM e regolamentazione SMS

Tra le funzioni dell’Autorità Garante per le Comunicazioni, rientra anche l’attività di regolamentazione e supervisione delle attività relative al settore SMS.

Uno dei grandi vantaggi di questo canale, infatti (rispetto ad altri come WhatsApp, ad esempio) è che tutti coloro che vogliano inviare SMS sul territorio nazionale devono registrarsi nell’apposito Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e qualificarsi secondo specifici standard e requisiti.

Questo, da un lato rappresenta una garanzia per gli utenti, che risultano maggiormente tutelati contro le attività di truffa via SMS, e dall’altro le aziende, le quali possono contare sull’inserimento nel ROC come su un certificato di autorevolezza e di affidabilità per i propri clienti.

AGCOM: lo Statuto dell’Ente

Ogni operatore registrato dall’AGCOM viene gestito dall’ente, che ne registra le numerazioni. Come spiega lo Statuto dell’Ente:

Il Piano di numerazione ha un duplice scopo: gestire in modo efficiente la risorsa; consentire all’utenza di riconoscere la tipologia del servizio a cui accedono tramite i numeri. La risorsa “numerazione” è da considerarsi come risorsa “scarsa” e richiede, dunque, di essere gestita in base al Piano, sia in vista della lunghezza massima a cui sono soggetti i numeri telefonici (allo stato 11 cifre in Italia), sia perché un uso c.d. “non governato” delle numerazioni, potrebbe condurre all’esaurimento della stessa risorsa.”

Ogni operatore, una volta registrato, dovrà a sua volta registrare tutti i mittenti attraverso il quale invierà comunicazioni via SMS, con l’indicazione e la specifica di eventuali Alias, ovvero indicatori alfanumerici utilizzati negli SMS/MMS per servizi di messaggistica aziendale, per identificare il soggetto chiamante in sostituzione del numero telefonico.

La banca dati contenente le informazioni relative agli Alias dati in uso all’utenza aziendale è gestita sempre dall’AGCOM ed è visionabile dagli utenti in qualsiasi momento.

In questo registro, alla lettera R, troverai anche il nome di RDCOM!

La nostra azienda è da sempre allineata con le normative nazionali e internazionali di invio degli SMS, e si impegna costantemente per offrire i più alti standard di servizio nel rispetto della tutela della privacy degli utenti.

Inviare SMS con RDCOM significa inviare comunicazioni certe, sicure e affidabili.

Qualità sempre più fondamentali in un contesto in continuo cambiamento e soggetto sempre più frequentemente a fenomeni di truffa che erodono l’autorevolezza degli operatori del mercato.

Vuoi sapere come registrarti e inviare SMS con noi? Contatta il nostro team di esperti al numero 045 8841199 oppure all’indirizzo support@rdcom.com.

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