Email marketing glossary: i 10 termini che devi conoscere per essere un vero PRO

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Email marketing glossary, sei sicuro di saperne abbastanza?

Ogni giorno un professionista di marketing digitale si sveglia, e sa che dovrà correre più veloce delle ultime tecnologie di settore e delle conoscenze sempre più complesse e ormai indispensabili per non farsi divorare dai competitor.

Secondo le stime, la spesa globale per la trasformazione digitale delle aziende raggiungerà gli 1,8 trilioni di dollari entro fine anno, un aumento del 17,6% rispetto al 2021. E il trend è destinato a continuare in crescita fino al 2026.

canali per comunicare con gli utenti negli ultimi due anni di pandemia si sono moltiplicati a vista d’occhio, a tutto vantaggio delle aziende.

Ognuno, infatti, può scegliere quello che preferisce, a seconda del budget a a disposizione o dell’obiettivo di business da raggiungere.

Qualsiasi siano i tuoi obiettivi, però, c’è un canale che nonostante la competizione di social media e app di messaggistica, continua a rimanere un mezzo preferenziale per la comunicazione tra brand e consumatori: l’email marketing.

I vantaggi dell’email marketing

Secondo Statista, il mercato globale dell’email marketing nel 2020è stato valutato a $ 7,5 miliardi e si prevede che aumenterà a $ 17,9 miliardi entro il 2027.

Ogni giorno vengono inviati e ricevuti oltre 306 miliardi di e-mail, un numero che ci fa capire quanto questo strumento sia ancora di estrema rilevanza per gli utenti.

Inoltre, l’email viene percepita dagli utenti come un canale preferenziale lato business, in contrapposizione ai social media o alle app di messaggistica come WhatsApp che sono ancora considerate dalla maggior parte delle persone come relative alle comunicazioni personali/private.

Da questo ne deriva automaticamente una maggiore attenzione nella lettura dei contenuti che si ricevono tramite email, a differenza di quelli di altri canali in cui il tempo di fruizione di un’informazione prima di passare a quella successiva si è ridotto a meno di 5 secondi!

Inoltre, investire in campagne di email marketing, oltre a incrementare l’engagement, può aiutarti a migliorare la customer experience e la customer satisfaction a beneficio delle entrate.

Pensiamo ad esempio alla grande utilità di questo canale non solo per le comunicazioni commerciali, ma anche all’interno della cosiddetta autentificazione a due fattori utilizzata oggi per la quasi totalità degli acquisti digitali ma anche nel campo dell’healthcare per il ritiro di referti elettronici, la prenotazione di appuntamenti o le conferme di prenotazione.

Inoltre, grazie all’utilizzo di specifiche piattaforme web, le email possono essere personalizzate, automatizzate, e segmentate sulla base delle caratteristiche dei destinatari.

Certo, utilizzare questo canale in modo efficace con i propri obiettivi di business e ben integrato all’interno della tua strategia di comunicazione multicanale non è facile.

Ecco i 10 termini dell’email marketing glossary che non puoi non conoscere se vuoi diventare un vero Email Marketing Specialist.

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Email marketing glossary: le 10 parole che devi conoscere 

1. Dominio

Sicuramente un termine che sta alla base della base dell’email marketing, infatti, il dominio è la condizione si-ne-qua-non per inviare email, e può essere definito come il nome univoco che compare dopo il simbolo @, e che richiama l’organizzazione aziendale o istituzionale a cui appartiene il destinatario o il client di posta su cui è registrato l’indirizzo email.

Per la posta elettronica privata, i più utilizzati sono: gmail.com, outlook.com or yahoo.com.

2. Template

Con questa parola si intende il layout predefinito e/o vuoto entro cui creare un’email.

È il volto grafico che il tuo messaggio di posta elettronica avrà, e in genere è strutturato come una landing page, con un titolo o headline nella parte alta, un corpo centrale del testo con l’approfondimento delle informazioni presentate nel titolo e una parte finale, che dovrebbe contenere una call to action o invito all’azione, per coinvolgere il target e indirizzarlo verso l’acquisto.

Attraverso le piattaforme web di email marketing è possibile avere template pre-costruiti, diverse in base alla tipologia di settore o di servizio offerto (es: ristorazione, moda, tech) e avere già una base per i tuoi contenuti.

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Esempio di template della Piattaforma Multicanale rdcom

3. Responsive

Oggi un’azienda non può tenere conto del mobile marketing per la strutturazione della propria strategia multicanale di comunicazione.

L’aggettivo responsive si adatta a diverse attività digitali (come pagine web, applicazioni) e indica precisamente la capacità delle stesse di adattarsi in base al tipo di device utilizzato dall’utente, che sia desktop o mobile.

Un template (o più generalmente) un’email responsive è in grado di essere visualizzata nel miglior modo possibile per quanto riguarda le sue componenti visive e testuali e offre all’utente la massima esperienza e il più alto grado di coinvolgimento.

4. Deliverability

L’email deliverability, ovvero il “tasso di consegna”, altro non è che la capacità delle tue email di raggiungere correttamente la casella di posta dei destinatari.

Quando la maggior parte dei tuoi messaggi di posta elettronica viene recapitato nell’inbox dei tuoi clienti, puoi dire di avere una buona email deliverability (la percentuale può variare in base al settore).

Ci sono diverse best practice per tenere sotto controllo e migliorare il tasso di consegna delle tue email.

Uno dei modi più validi è sicuramente quello di affidarsi ad operatori specializzati in grado di supportare le attività tecniche relative a questa importante componente.

5. Open Rate

Una delle metriche più significative per misurare l’impatto della tua strategia di email marketing è il tasso di apertura delle tue campagne.

Il tasso di apertura di una campagna è la percentuale che rappresenta quanti dei tuoi destinatari hanno aperto le tue email. Il tasso di apertura non è l’unica metrica da considerare quando si valuta la performance delle tue campagne, ma è una delle più significative che deve essere esaminata.

Pertanto, è importante scegliere una piattaforma di email marketing che fornisca report e analisi approfonditi sulle prestazioni delle campagne precedenti.

Questa è una delle caratteristiche più importanti della piattaforma multicanale rdcom, una potente soluzione per fornire una strategia di comunicazione integrata di successo per il tuo business.

Analizza la performance nella piattaforma rdcom
Statistiche sui tassi di apertura della Piattaforma Multicanale rdcom

6. Bounce

Letteralmente “rimbalzo”, il tasso di bounce indica la quantità di messaggi di posta che non sono stati consegnati alla casella di posta del destinatario in una campagna di email marketing.

Nel caso in cui uno o più destinatari non ricevano correttamente le tue email, il sistema le farà “rimbalzare” al mittente, in questo caso si parla di Soft o Hard bounce.

È piuttosto normale che all’interno del proprio database si abbia una piccola percentuale di Hard e Soft Bounce, ma se il Bounce Rate inizia ad aumentare l’efficacia delle tue comunicazioni comincerà a diminuire drasticamente.

7. Spam

I controlli anti-spam consentono alle aziende di fare un check incrociato sulle componenti che in genere vengono segnalate come “non sicure” dai client di posta dei destinatari e di conseguenza recapitate nelle cartelle di spam. Assicurano, quindi, la corretta consegna dei tuoi messaggi incidendo direttamente sull’email deliverability. I filtri anti-spam sono strumenti che puoi trovare facilmente all’interno di specifiche piattaforme utilizzate per la creazione e l’invio di campagne email.

L’ importante è affidarsi solo a piattaforme autorevoli e certificate che assicurino una particolare attenzione alla protezione dei dati degli utenti e che verifichino le condizioni di sicurezza delle email in modo scrupoloso.

8. GDPR

Il GDPR è la principale la normativa europea in materia di protezione dei dati personali.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea il 4 maggio 2016, è entrato in  vigore il 24 maggio 2016, ma la sua attuazione è avvenuta a distanza di due anni, a partire dal 25 maggio 2018.

Perché è dovresti conoscerlo per poter fare attività di email marketing? Secondo la normativa, le aziende non possono inviare e-mail di marketing senza che i destinatari abbiano espresso un consenso specifico e attivo.

Nelle tue email, quindi, è importante che in qualsiasi momento i destinatari abbiano la possibilità di cambiare le proprie preferenze rispetto a una specifica comunicazione.

A questo proposito è fondamentale inserire all’interno di ogni email il modulo di Opt-out che permette agli utenti di disiscriversi in modo automatico.

9. API

L’acronimo per “Application Programming Interface”, e indica l’insieme di raccomandazioni e protocolli di connessione utili a gestire facilmente l’invio di email e sms in base alle diverse necessità.

È possibile decidere quale protocollo è più adatto alle proprie esigenze, sia in termini di interconnessione che di traffico. Rdcom sviluppa e monitora internamente tutta l’infrastruttura proprietaria e per questo motivo le nostre API sono di facile utilizzo e adattabili a diverse esigenze di ogni cliente.

10. Automation

Con il termine email marketing automation si indica una strategia basata sull’invio, in modo automatico, di email mirate e personalizzate in risposta a determinate azioni intraprese dai destinatari o al verificarsi di condizioni specifiche.

Quando un utente innesca un trigger, gli viene inviata una specifica email, o una serie di email, in base al numero di azioni di marketing che si vogliono automatizzare.

Oltre a permettere un notevole risparmio di tempo operativo, l’uso di automazioni porta notevoli benefici anche in termine di coinvolgimento e ottimizzazione dei risultati.

Ora che conosci i vocaboli indispensabili di questa attività, non ti resta che iniziare ad inviare le tue campagne email!

Lo sapevi che registrandoti sulla Piattaforma Multicanale rdcom hai a disposizione 250 email gratis al giorno?

Contattaci allo 045 8841199 o scrivici a support@rdcom.com per scoprire insieme come possiamo aiutarti a integrare le email all’interno della tua strategia multicanale.

 

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